Il fulcro dell’attività della posa in opera di un edificio o di un’unità abitativa si sviluppa nell’attività di cantiere. Non solo per l’aspetto costruttivo in sé, ma anche dal punto di vista organizzativo il cantiere rappresenta il riassunto di tutte le fasi progettistiche e preparatorie che lo hanno preceduto.
In questo contesto, assume una grandissima importanza la figura del responsabile tecnico del cantiere. Questo soggetto, infatti, previa una necessaria delega emessa dall’impresa titolare delle costruzioni, è dotato di un ampio potere decisionale per quanto concerne l’organizzazione delle fasi del lavoro ed il loro svolgimento, vigilando sul rispetto di quanto progettato e pattuito.
Nella fase di costruzione e di lavoro materiale nel cantiere, potranno di volta in volta essere coinvolti soggetti terzi, con la precisa intenzione di commissionargli dei segmenti pratici o organizzativi del progetto generale. Tali vengono anche definiti subappaltatori, ossia soggetti cui viene delegato un preciso compito, il cui risultato dovrà tuttavia rispettare e soddisfare quanto prescritto in fase progettuale prima di potervi confluire.
La gestione di questi soggetti – dalla loro individuazione all’affidamento di singoli compiti operativi – è un’attività che va svolta con perizia ed attenzione, in quanto sarà importante valutare con attenzione i mezzi, le capacità e le possibilità di risultato relative al singolo segmento di lavoro che verrà loro affidato.
Il cantiere è una realtà plurale ed in continuo movimento, che può procedere con regolarità e secondo i ritmi previsti solo attraverso una densa e fitta organizzazione che disciplini ogni parte in cui esso stesso è diviso e differenziato.
Per tali ragioni, andranno monitorati, controllati e razionalizzati tutti gli ingressi delle varie ditte e dei vari soggetti di volta in volta presenti sul posto, con speciale riferimento alla consegna e all’utilizzo dei materiali necessari al compimento dei lavori.
Necessitano di organizzazione e controllo anche le presenze fisiche dei lavoratori e dei soggetti presenti ogni giorno all’interno del cantiere, su cui si dovrà sorvegliare anche per il rispetto delle norme di sicurezza e dei risultati di consegna.
Anche durante le operazioni di costruzione materiale che si svolgono in cantiere, l’aspetto progettuale non perde mai la propria importanza e corre in parallelo in ogni sua fase con l’edificazione di contesti, nuove unità abitative o imprese.
La fase progettuale dovrà mantenersi accostata a quella della costruzione materiale, per verificarne l’aderenza a quanto studiato, concepito e pattuito, ma non solo. Ciò che caratterizza e dona personalità ai progetti sono i dettagli, ciò che li rende appunto cuciti su misura per il cliente che andrà poi a viverli, abitarli o lavorarvi.
Questo implica una necessaria grande attenzione alle fasi di costruzione, perché queste ultime debbano rivelarsi fedeli alla progettistica originale e rispecchiare in ogni proprio aspetto le peculiarità e i dettagli voluti e decisi in tale sede.
In corso d’opera, possono verificarsi delle discrepanze – pur lievi – rispetto a quanto prescritto nel progetto originario. Tende sempre a trattarsi di aspetti più funzionali che sostanziali, dettati dalle necessità materiali della posa in opera.
A questo proposito, vengono realizzati dei prospetti che rispecchiano come effettivamente l’edifico, l’ufficio, l’attività o l’unità abitativa sono stati costruiti, evidenziando laddove l’opera pratica si sia discostata dal progetto originario.
Questo genere di documenti vengono denominati as-built, sono messi a disposizione dalla stessa impresa per tenere conto dei minimi aspetti procedurali o impiantistici che hanno reso necessario uno scostamento dal progetto originale.
Ogni aspetto relativo all’ambito dell’impiantistica verrà concepito, eseguito ed in seguito monitorato sempre in modo accurato e minuzioso. Sarà importante e soprattutto molto utile, infatti, tenere traccia delle evoluzioni e di ogni fase della posa in opera di ciascun impianto.
In questo modo ogni loro aspetto sarà non solo conosciuto e noto a tutti gli addetti, ma anche immediatamente conoscibile e consultabile per qualsiasi integrazione documentale o ulteriore progetto di ampliamento. Per rendere questo tipo di eventualità ancora più agibile, si ricorre a tecnologie di supporto digitale.
Un aspetto fondamentale della cantieristica e delle operazioni di posa in opera, come abbiamo già avuto modo di fare cenno, è la possibile – e talora persino necessaria – presenza di terze parti, cui commissionare o delegare una parte dei lavori.
Questi soggetti andranno ovviamente scelti con cura, di modo da poterne garantire con certezza le capacità e soprattutto l’affidabilità. Per ottenere questo genere di risultati, si indicono delle gare di appalto, che verranno vinte dal soggetto più qualificato a svolgere il compito da assegnare in termini di efficienza.
Ognuna di queste procedure non solo è legalmente prevista e scandita, ma viene anche corredata da una vasta documentazione, con la necessità di provvedere alla verbalizzazione di ogni fase e alla relativa stesura di elaborati o documenti riassuntivi che ne testimonino l’andamento ai termini di legge.
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